
Era stata costruita nel 1905 per ospitare i passeggeri in attesa del trenino della Valle Brembana, avviato l’anno dopo. Abbandonata dal 1966 (a parte alcuni anni di utilizzo come laboratorio di una maglieria), anno di chiusura della ferrovia, la vecchia stazione in stile liberty ad Ambria di Zogno
è pronta a rinascere a nuovo uso. Grazie all’accordo, ormai raggiunto, tra il Comune di Zogno e l’azienda «Sonzogni pietre antiche », con sede proprio ad Ambria, a poche decine di metri dalla stazione. I lavori di recupero, del costo preventivato di circa 200 mila euro, saranno a carico dell’azienda privata specializzata in marmi e pietre antiche, «quale compensazione urbanistica e scomputo di oneri di urbanizzazione», spiega l’assessore all’Urbanistica Giampaolo Pesenti. Da anni, l’edificio di proprietà demaniale, posto accanto alla pista ciclabile e preso in affitto dal Comune fino al 2022, si trova in stato di degrado. Per alcuni periodi fu anche oggetto di vandalismi. Ora il recupero. «Ottenute le necessarie autorizzazioni dal Demanio e dalla Soprintendenza – continua Pesenti – possiamo partire. La parte messa peggio è sicuramente il tetto. Negli anni ci sono state infiltrazioni d’acqua. Poi bisognerà restaurare tutte le facciate. Gli interni, invece, non sono poi così malmessi. Nel progetto, quindi, è prevista tutta la sistemazione dell’area esterna. La pista ciclabile sarà spostata sul lato opposto dell’edificio, quindi, sull’ex sedime ferroviario. Accanto sarà ricavata un’area verde attrezzata, con alcuni tavolini. E poi tutti i parcheggi saranno ridisegnati, per ricavare una trentina di posti auto». «Dovremmo iniziare i lavori in autunno – spiega Marino Sonzogni, della “Sonzogni pietre antiche” –. Recuperiamo un edificio storico della valle e un’area finora abbandonata. Di sicuro ne trarranno vantaggio il turismo e la vicina pista ciclabile». Posto su due piani e con una superficie di circa 250 metri quadrati, la vecchia stazione ferroviaria dispone anche di un locale staccato, adibito a servizi pubblici (saranno ripristinati) e quindi di un piccolo casello, anch’esso da recuperare. E l’utilizzo futuro? Per ora gli amministratori comunali non si sbilancio, anche perché di mezzo ci sono le elezioni. «Ma alcune idee le abbiamo - spiega il sindaco Giuliano Ghisalberti -. Vediamo innanzitutto quale sarà il risultato dei lavori, quindi raccoglieremo anche le esigenze della comunità. Tra le ipotesi, comunque, anche quella di adibire i nuovi spazi a disposizione per le associazioni ». Al di là del futuro utilizzo, comunque, ne guadagnerà subito il decoro dell’area, attraversata dalla ciclabile. Ciclovia che, nei prossimi mesi, proprio ad Ambria, sarà ulteriormente migliorata, con la realizzazione della passerella pedonale che dalla zona del parcheggio della «Sonzogni pietre antiche» andrà sul versante opposto del Brembo, evitando quindi ai ciclisti l’attraversamento della strada provinciale.(fonte Eco di Bergamo)