
L'obiettivo è uno e uno soltanto: evitare il fallimento della Mvb. E le istituzioni ora fanno quadrato intorno all'azienda tessile di Zogno per garantire la continuità produttiva e salvaguardare i posti di lavoro.
Con il rischio fallimento che corre la società - in concordato preventivo con riserva - dopo aver saldato ad 80 dipendenti su 330 gli stipendi di febbraio, lunedì il sindaco di Zogno, Giuliano Ghisalberti, ha preso carta e penna e ha inviato una lettera indirizzata in primis al commissario giudiziale, Tiziano Mazzucotelli, e, per conoscenza, anche al prefetto di Bergamo, Francesca Ferrandino, e al presidente della Provincia, Ettore Pirovano. Non ci gira tanto intorno il primo cittadino: «Con la presente sono a rivolgerle un accorato appello affinché vengano valutate tutte le azioni possibili per evitare il fallimento della Mvb». Il tutto per scongiurare «negative ripercussioni in ambito occupazionale e sociale per la nostra comunità aggravate dal difficile contesto economico». E oggi all'assessorato provinciale al Lavoro si terrà un incontro fra l'assessore Giuliano Capetti, la proprietà, il commissario giudiziale e i sindacati, per cercare una soluzione entro il 24 aprile, data in cui il Tribunale si pronuncerà sulla decisione della società. L'amministratore delegato di Mvb, Massimo Trabattoni, evidenzia: «Abbiamo dato spiegazioni del nostro comportamento, motivandole con la volontà di adempiere ad un impegno preso. Presenteremo comunque un'ulteriore memoria in cui daremo tutte le spiegazioni alla base della decisione, nel massimo rispetto delle valutazioni dei giudici e di quello che decideranno di fare. Con la fiducia che il Tribunale possa considerare gli aspetti più di carattere sociale che non quelli di carattere giuridico».( fonte Eco di Bergamo)